DISCARICA INERTI E FANGHI DI MONTE CARNEVALE: L’EX CAVA ANDRA’ RIEMPITA CON LA TERRA E NON CON I RIFIUTI

“Far valere per tutti i cittadini quei diritti che gli Enti Locali spesso dimenticano di esercitare. L’AZIONE POPOLARE, una inedita iniziativa di Raggio Verde, l’associazione che da anni tutela cittadini e comitati e combatte al loro fianco per la tutela della salute dell’ambiente e del territorio”

La storia:

A Monte Carnevale prima che la New Green Roma s.r.l, decidesse nel 2017 di realizzarvi una discarica di amianto inerti e fanghi, c’era una cava dismessa da 10 anni, che non era stata ripristinata come da Convezione Attività Estrattiva, il Comune non aveva mai riscosso le penali che avrebbero dovuto garantire la riqualificazione a spese del gestore inadempiente, né erano state adottate concrete iniziative per costringere il cavatore alla riqualificazione.

Il degrado dell’area era stato il pretesto per far sostenere alla New Green s.r.l. che realizzare la loro discarica equivalesse al recupero dell’area di cava.

Questa fuorviante istanza fu avallata dalla Regione Lazio, che concesse le autorizzazioni alla società proprio nell’erroneo presupposto che la riqualificazione di una cava potesse avvenire anche mediante una discarica, in spregio alle leggi che regolano gli sfruttamenti estrattivi.

A gennaio 2022 il Consiglio di Stato ha accolto l’Appello del Ministero della Difesa, contro le autorizzazioni regionali, dopo che il TAR nel 2021 aveva respinto i suoi ricorsi come anche quelli dei cittadini, con questa sentenza il Consiglio di Stato ha annullato le autorizzazioni per la realizzazione e messa in esercizio della discarica di inerti e fanghi a Monte Carnevale.

Nel frattempo però l’invaso a Monte Carnevale è stato in parte realizzato, di conseguenza per gli anni a venire avrebbe continuato a testimoniare l’ennesima ferita inferta al territorio della Valle Galeria.

Ma a denunciare la situazione di degrado e l’indifferenza dei nostri amministratori, sui fatti riguardanti la ex cava di Monte Carnevale, (sito che la Regione Lazio e Roma Capitale avevano scelto anche per realizzare la nuova discarica di servizio della Città Eterna) erano già stati un gruppo di cittadini della Valle Galeria assistiti da Raggio Verde.

Era il 18 dicembre 2018, con una azione popolare, era stato presentato il ricorso al TAR N. 15152/2018 REG.RIC. ove si denunciava lo stato del ripristino incompiuto della cava, l’inerzia degli Enti Locali, ed il degrado ambientale.

Dopo 5 anni, Il 4 febbraio 2022, il TAR del Lazio ha emesso la sentenza N. 01328/2022 REG.PROV.COLL., con la quale accoglie il ricorso, e si obbliga il gestore della cava al ripristino dell’area: l’invaso della discarica dovrà essere eliminato, l’area ripristinata con terra e rocce da scavo come da Convenzione stipulata, e andrà riqualificata secondo i progetti originari di recupero ambientale della cava.

L’azione popolare era stata avviata prima dell’acquisto del terreno da parte della società New Green s.r.l., che ne venne in possesso solo il 31 dicembre 2018, ora la società attuale proprietaria sarà tenuta a far fronte agli adempimenti della Sentenza.

Ad oggi, la sentenza sulla cava di Monte Carnevale è definitiva, perché non può essere più impugnata, essendo scaduti i termini di legge per farlo.

Monte Carnevale non è più un sito in cui la New Green Roma s.r.l. potrà realizzare la sua discarica.

L’area dell’erigenda discarica di Monte Carnevale dovrà essere risanata dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, come è giusto che sia, per la sua vicinanza (146 metri) alla ZSC IT6030025 Macchia Grande di Ponte Galeria ed essendo all’interno, da agosto 2021, del Parco Agricolo Arrone Galeria.

Tale pronuncia è solo l’inizio. Dobbiamo continuare a sostenere il lavoro dei Comitati della Valle Galeria e l’Associazione Raggio Verde, oggi abbiamo visto riconosciuto il diritto alla riqualificazione di una parte del territorio, Monte Carnevale, esistono purtroppo molte altre cave abbandonate, che sono un serio problema da risolvere, perché da lì sono scaturite molte delle peggiori criticità che stiamo subendo da decenni.

A spese di tutti i soggetti tenuti ad attuare la riqualificazione dell’area, chiederemo al Comune di mettere immediatamente in esecuzione la sentenza.

A nessuno venga più l’idea di recuperare cave dismesse mediante discariche”.

8 Luglio 2022

Comitato Valle Galeria Libera e Associazione Raggio Verde