Il resoconto della Commissione

Buongiorno a tutti.

Spero di fare cosa gradita nel relazionare quanto successo oggi in commissione ambienete, a cui ho partecipato.

Per brevità, tralascio gli interventi dei consiglieri di maggioranza ed oppososizione.

E’ stato precisato, da uno dei componenti la commissione che ha individiato gli 11 siti, che un’ordinanza regionale ha dato l’incarico ad una commissione composta da tre membri, un rappresentante della regione, un rappresentante di Roma Capitale ed uno di Città metropolitana, di individuare, entro 5 giorni uno o più siti dove poter collocare la discarica.

Per l’eisguità del tempo concesso loro, la commissione ha ritenuto di dover individuare tali siti tra quelli già autorizzati, in corso di autorizzazione ovvero la cui autorizzazione era scaduta. Tra questi vi era il sito di Montecarnevale, già oggetto di conferenza di servizi che aveva dato parere favorevole.

il parere fornito da detta commissione sembra sia solo tecnico, in quanto non trattasi di conferenza di servizi ove vengono chiesti i pareri agli enti coinvolti. Nel caso di specie sembra che i pareri vengano acquisiti successivamente.

Il PAU, interpellato su istanza di una consigliera capitolina, ha dichiarato che la discarica ricadrebbe in una zona urbanisticamente indicata come Agro Romano che potrebbe accogliere discarica di inerti, ma non la discarica di rifiuti che oggi si vorrebbe realizzare. In questo ultimo caso vi dovrebbe essere una variante al piano regolatore, che la regione potrebbe effettuare in via autonoma.

Il rappresentate della difesa ha ribadito quanto già evidenziato, ovvero che il sito militare di trova a settecento metri da dovre dovrebbe essere effettuata la discarica, che esiste una servitù militare in quella zona, ampliata nel 2019, che impone dei vincoli. Sembra, inoltre, che tra gli elementi ostativi, individuati dalla commisione di cui sopra, vi sia proprio la presenza di siti militari entro il chilometro e mezzo.

la Lipu ha ribadito la rilevanza del sito e si riserva all’esito della presentazione del progetto di esprimere un parere che sembra non sia favorevole.

L’Enac ha ribadito quanto già detto in merito alla pericolosità dovuta agli uccelli, visto che il sito si trova lungo la tratta dei voli internazionali di Fiumicino.

Al di là di tutto ciò, ho evidenziato che comunque, a mio modesto parere ( magari sbagliatissimo) vi è la responsabilità politica della giunta capitolina nell’aver individuato il sito, tra gli undici proposti, proprio nella zona ove sorge la discarica di Malagrotta con tutte le criticità più volte evidenziate. In una zona martoriata che ancora oggi soffre per i forti miasmi.Ho chiesto, quindi, alla luce degli avvenimenti di ieri, cosa la maggioranza intendesse fare, ove la Sindica continui, come dichirato a difendere la propria scelta. Mi è stato risposto che si mira a riaprire il tavolo tecnico in modo da individuare altri siti. Se gli altri presenti ritengono di dover integrare o modificare facciano pure.

Buona giornata

Anna Maria Scrugli

 

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